Errare è umano, ma perseverare è diabolico
Ho
sempre apprezzato il personaggio mitologico Cassandra che aveva la
caratteristica di prevedere il futuro, che in genere ci azzeccava ma
era sempre criticato dai più.
Certo,
il senno di poi, e facile, ma se le osservazioni di qualsiasi genere
fornite e spiegate in anticipo assumono la loro validità e
dovrebbero essere meritevoli almeno di qualche attenzione.
Oggi
13 Aprile 2020 possiamo fare il punto su questa fase epidemica:
1- A
circa tre mesi dal suo inizio (in effetti a circa 6 mesi) non è
possibile che 7 miliardi di esseri umani con tutte le loro capacità
scientifiche non riescono a contenere questa pandemia.
2-Tutto
il mondo ha avuto un certo periodo di tempo per osservare
l’evoluzione in Cina e sembravamo tutti (dico tutti) come curiosi
che guardavano un fenomeno che non li avrebbe mai coinvolti (incluso
l’inutile OMS)
3-Ai
primi segni di coinvolgimento abbiamo deciso improvvidamente di
chiudere solo i voli diretti dalla Cina, evitando 300 potenziali
infetti facilmente controllabili, ma lasciando liberi di entrare
indirettamente dalla Cina e da altri paesi 3.000/30.000/300.000
persone difficilmente controllabili.
4-Abbiamo
timidamente circoscritto i primi focolai mentre il governo
minimizzava, confortato dagli “esperti scienziati” e dal ISS
(nel silenzio dell’OMS).
5-In
piena epidemia Lombarda (e ci e’ andata bene che e’ avvenuta
nella Regione più attrezzata!) eravamo ancora nel dubbio se chiudere
tutto subito o fare un poco alla volta (per non perdere consensi) .
In compenso abbiamo mantenuto il consenso di molti allocchi e perso
molte vite.
6-Il
monarca di turno, il mai eletto comandante della baracca va’ a
chiedere solidarietà all’Europa considerata benigna che come
previsto si rileva matrigna.
7-Prima
della Pasqua (ancora prigionieri in casa) il capitano sgrida la
ciurma che lo disturba nelle sue manovre (per vendersi alla nemica
Comunità Europea che non c’è).
8-Non
bastando il comitato scientifico medico ( e siamo arrivati a tre enti
inutili), che ne ha dette 100 e sbagliate 99, nomina un altro
comitato tecnico (e siamo a 4 enti) che dovrebbe risolvere il
problema e la fase 2 (in quanto è acclarato che il governo da solo
non è in grado di governare la situazione), costituito da super
laureati che non hanno mai lavorato, ma sanno tutto sul lavoro.
Naturalmente nel comitato non ci sono ; operai, impiegati, tornitori,
operatori turistici, progettisti meccanici, panettieri, ambulanti,
artigiani, imprenditori, infermieri e dottori di base, ecc, ecc.)
Evidentemente questi ultimi non sono esperti ma solo dei lavoratori,
e quindi non possono sapere come funziona il lavoro.!!
9-Poi
si decide di aprire qualche cosa e vediamo se i morti aumentano o
diminuiscono per decidere poi cosa fare il 3 Maggio 2020 e poi così
via di 15 gg in 15 gg sino alla prossima proroga (cosi almeno
rimandiamo di un po' le elezioni)
Errare
e’ umano ma perseverare e diabolico
(oppure
il tutto e diabolicamente organizzato?)
P.S.:
Per onestà intellettuale dobbiamo ammettere che:
-tutto il mondo ha fatto gli
stessi errori, se non peggio
-tutti i media ci hanno invaso
di notizie ed informazioni tante e tali da non capire più nulla
-i cittadini adoranti il
Vitello d’oro, di cui molti allocchi, vedono nella figura del
premier (che non bisogna mai dimenticare rappresenta egregiamente la
setta dei penta stellati, eletto da nessuno, con un consenso di una
maggioranza parlamentare di eletti (che non è mai la maggioranza
assoluta del paese e che attualmente non ha più il consenso della
maggioranza della popolazione) che pensa di avere il diritto di
decidere per vocazione divina a nome di tutti.
Forse
o sicuramente un altro governo avrebbe fatto lo stesso.
MA TUTTO
QUESTO NON CI CONSOLA, ANZI!
PROPOSTA
Per non fare i soliti
criticoni
e necessario ipotizzare delle soluzioni, visto che per colpa di una
minoranza di politici ed esperti (che ci meritiamo e
ci rappresentano) tutti
ne devono
pagare le conseguenze
positive o negative che siano,
a lungo. Non possiamo contare sull’informazione che spesso
è, o in malafede o
disattenta o peggio ancora manipolata.
Non possiamo contare sugli esperti che sono impegnati a pavoneggiarsi
o acquisire meriti e prebende. Non possiamo contare sulla maggioranza
della popolazione che è soggiogata o
plagiata dalla bella
presenza del Premier.
Come spesso avviene, la
speranza viene
da una
minoranza della popolazione, illuminata, intellettualmente onesta,
che alla
fine avrà la capacità di indicare
la via e trovare la
breccia, nonostante le critiche e la derisione.
Prima
questione-Dall’inizio
del contagio non
ho mai visto,
dico mai, affidare a degli investigatori di professione (e
non ad operatori di buona volontà ma improvvisati investigatori),
almeno a
campione, l’iter degli ultimi 15-30 gg degli infettati.
Disattenzione che continua. Sarebbe fondamentale conoscere le vie di
infezione, i modi e le modalità per capire ed intervenire sulle
cause in modo statistico, scientifico e
pratico. Mi
sembra incredibile che nessuno ci abbia mai pensato! (oppure lo sanno
e non c’è lo dicono?). Tanto
meno gli organi d’informazione che non sanno più cos’è il
giornalismo d’inchiesta.
Seconda questione-Mi
sembra incredibile che in 3 mesi 7 miliardi di persone, migliaia di
scienziati, non riescano a trovare delle soluzioni e peggio ancora,
in clima di emergenza, si usano tempi e metodi burocratici che
rallentano tutto il processo di ricerca e
soluzione dei problemi.
Terza questione-Non
e comprensibile che non si pianifichino in anticipo di giorni o mesi
gli eventi prevedibili o sperabili o possibili con soluzioni e
strategie alternative (scenari),
affidandoci alle
decisioni giorno per giorno.
Quarta questione-Si
sta’ perpetuando con
l’attacco finale, il
disegno criminoso in atto da 30 anni da
parte del blocco Franco-Tedesco
che non potendoci batterci su ingegno, creatività, bellezza e
capacità usano tutti i mezzi per cacciarci nell’angolo
(insieme ai nostri
simili e cioè i
paesi cosiddetti PIGS=Maiali), nella stalla, ed
al loro servizio, che
hanno succhiato tutto dall’Europa e dal Mondo ma sanno che c’è
ancora qualcosa da spremere.
Quinta
questione-Non c’è
nessuno che riprogrammi la storia futura, o
che almeno ne parli, il
modello di sviluppo, il concetto di equità economica e sociale di un
mondo che dopo questa pandemia (che
dovrebbe insegnarci qualcosa), che
si ripeterà sicuramente, e
che dovrebbe cambiare,
in meglio, il nostro modo di vivere.
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