mercoledì 2 dicembre 2020

PENSIERO 2.12.20

 

PENSIERO 2.12.2020

E’ passato ormai più di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione capitanata dal nostro Sindaco Fabio Giulivi, un tempo necessario occupato prevalentemente da procedure istituzionali e per entrare nei meccanismi della macchina comunale, e far fronte alle incombenze giornaliere di un comune.

Ora ci pare giunto il momento, dando per scontata la gestione della normale amministrazione, costruire il progetto di città.

Come promesso durante la campagna elettorale e nel programma del Sindaco, la città ovviamente amministrata dagli organi eletti e dalle nomine fiduciarie e dalla struttura comunale dovrebbe anche coinvolgere i cittadini. Pur immaginando una gradualità, riteniamo che si debba dare spazio e vero coinvolgimento, prima e durante l’attuazione di decisioni, programmazioni ed interventi, per non reiterare nuovamente metodi del passato.

Riteniamo che ciò sia fondamentale per innovare e coinvolgere persone ed organismi che possono e vogliono contribuire e, non solo, essere silenti spettatori.

IN CONCRETO

-Durante la campagna elettorale vi è stato un momento di coinvolgimento di molte persone con formazione ed appartenenza diverse, che hanno contribuito, a costruire le proposte e le azioni elettorali. E’ anche per l’azione di molti (circa 400 persone), che alcuni sono stati gli “Eletti”.

-Siamo certi che il Sindaco ed il suo staff vorranno coinvolgere coloro che hanno dimostrato maggiore impegno, lealtà e capacità, mettendoci la faccia. Ci riferiamo agli artefici del successo elettorale in particolare, ma non escludendo a priori coloro che erano impegnati con le controparti. Tra l’altro, questo coinvolgimento contribuirebbe alla crescita ed alla formazione della futura classe politica ed amministrativa. Coinvolgere più persone, permette di affrontare gli argomenti con più informazioni e per non lasciare soli coloro che hanno l’onere delle decisioni, spesso difficili.

FASE I

-Il primo gruppo, chiamiamolo di “Supporto alle Funzioni”, potrebbero essere costituito da coloro che direttamente erano al fianco del Sindaco e della Coalizione.

-Quindi, eventualmente allargarlo, a soggetti disponibili e validi della città, anche fuori dalla coalizione con l’effetto di meglio identificare, coloro che potranno coprire incarichi funzionali ed operativi.

- Una svolta importante potrebbe anche essere la riorganizzazione funzionale della macchina comunale che necessita di più trasparenza ed efficienza e coerenza tra settori dirigenziali, assessorati e commissioni.

FASE II

-Sarebbe auspicabile e necessario recuperare la funzionalità dei Comitati di Quartiere o qualcosa di corrispondente, sulla base di un nuovo e più efficiente Regolamento (già elaborato dai comitati spontanei del territorio pronti a sottoporlo) da condividere con l’Assessore di competenza ed intervenendo anche sul Regolamento del Consiglio Comunale, per dare vera attuazione alla partecipazione dei cittadini eventualmente utilizzando le recenti esperienze di conferenze virtuali.

-Stabilire un efficiente canale istituzionale per informare costantemente ed obiettivamente le attività dell’amministrazione e le situazioni del territorio, ma cosa più importante informare la cittadinanza sugli eventi e riunioni delle Commissioni fase essenziale per le delibere Comunali che dovrebbero essere pubbliche?


P. S. : Naturalmente in considerazione dell’emergenza sanitaria anche queste attività verrebbero rese operative nelle forme telematiche.



CC del 25-11-2020

 

Consiglio Comunale del 25-11-2020

Siamo al terzo consiglio comunale a cui, purtroppo, siamo costretti, data la situazione sanitaria, ad assistere in modo virtuale.

Siamo a più di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione e capiamo perfettamente le difficoltà della ripartenza, ciò nonostante ci sentiamo in dovere di fare alcune osservazioni e purtroppo non tutte positive.

IL COLLEGAMENTO VIRTUALE

a- Già l’inizio ritardato, ben oltre i 15 minuti, dell’apertura del collegamento, non è viatico di efficienza e puntualità (da parte di tutti).

b- Lo strumento di video conferenza, con Zoom, riteniamo che abbia delle potenzialità ben più sofisticate di quelle utilizzate. Non sappiamo se c’è una regia dell’evento consigliare (speriamo di si) e se c’è un coordinatore dei collegamenti, ma per chi segue da casa, non può non notare una certa improvvisazione.

c-Innanzi tutto non vi è una gerarchia nelle immagini dei collegati (sindaco, segretario, presidente, assessori, consiglieri) e sembrano immagini casualmente erranti nello schermo.

d-La denominazione dei partecipanti non è univoca, ed alcuni non sono riconoscibili (funzione e cognome)

e-Sarebbe forse opportuno mettere in evidenza e non solo con riquadro verde, chi sta’ facendo l’intervento.

f-L’ambiente, il fondo e l’illuminazione dei collegati dovrebbe essere scenograficamente più adeguato (alcuni collegamenti sembrano oscuri meandri e poco professionali)

g-Non vediamo il conteggio dei tempi di intervento ne tanto meno, cosa ben più grave, non vengono visualizzati i risultati con i nomi e l’esito delle votazioni (che ci sembrano delle questioni fondamentali per seguire il Consiglio)

g-L’abbandono improvviso dei partecipanti e la mancanza di una inquadratura generale dei partecipanti non danno mai la sensazione (e abbiamo notato che anche la Segretaria Comunale si e lamentata del fatto) di chi e presente o no. Anche l’assenza dall’aula virtuale ha un significato politico e di voto !

H-Insomma, pur essendo comprensibile un certo tempo per impadronirsi del mezzo , invitiamo cordialmente a migliorare l’utilizzo dello strumento digitale ed anche in questo caso sarebbe opportuno sapere chi ne è responsabile.

NEL MERITO

a- Vi sono state unanimi manifestazioni di intolleranza per l’uso di procedure di urgenza che sacrificano momenti formali democraticamente previsti, quali; passaggi in commissione, informazioni tempestive, comunicazioni tra maggioranza e minoranza.

b- L’eccessivo spazio di una consigliera ha praticamente monopolizzato tutta la serata , ma quello che più e grave e che non siamo riusciti a capire se parlava per la maggioranza o per la minoranza.

c- Il Presidente del consiglio, pur nelle difficoltà di impratichirsi delle procedure, ci pare sia stato molto paziente (forse troppo) e molto disponibile (forse troppo) con tutti, non dimostrando nessun tipo di arroganza (a cui ci eravamo abituati con la precedente amministrazione) e questo è certamente una bella novità.

d- Ci è parso assistere però ad un confronto fra sordi. Il merito delle questioni non è stato sufficientemente chiarito. Come può un consigliere esprimere un voto senza cognizioni di causa. Spesso poche frasi e parole chiariscono le situazione e non serve utilizzare sempre tutto il tempo disponibile semplicemente per una smania di protagonismo verbale. Inoltre i numeri sono numeri e non dovrebbero lasciare spazio a interpretazioni differenti.

e- Facciamo il caso della variazione di bilancio, reso urgente dalla data di scadenza del bando regionale. La Regione dà la possibilità di un cofinanziamento per l’assunzione di personale con un contributo al 40 % del Comune. Quindi questo contributo e una posta supplementare, e se non lo è, da quale capitolo di spesa e stato recuperato? L’operazione permetterebbe l’assunzione di 10 lavoratori (di Venaria ?, per quanto tempo?, con quali criteri?). Visto l’ammontare della cifra totale a disposizione (regione + comune circa 20.000,00 euro) dobbiamo immaginare che i 10 lavoratori saranno coperti per 1 mese ?

f-Facciamo il caso del pagamento anticipato di residuo di mutuo. Come fa ad essere un’operazione a zero?. Anni mancanti all’estinzione sei, capitale residuo circa 530.000 euro, che al tasso del 4,5 % annuo, sarebbero gravati di circa 50.000,00 euro di interessi passivi. L’estinzione anticipata costa circa 70.000. Quindi l’operazione non ci pare a zero e inoltre sotto il profilo della liquidità dobbiamo privarci di circa 600.000,00 euro , contro un esborso annuo di circa 140.000,00 euro e che quindi non possono essere spesi su altre poste urgenti. Allora potremmo dire che azzerare questo mutuo ci permette di poter accedere a mutui di volume 3 volte superiori e perché ?. Sicuramente ad un tasso inferiore, che per la quota dei 600.000 saranno comunque un altro aggravio almeno del 2 % per ogni anno per 4 anni (e quindi circa 40.000,00 totali). Forse non abbiamo capito nulla (ma non siamo i soli) oppure la comunicazione informativa non è stata esaustiva !!