mercoledì 7 aprile 2021

Le priorità

 

LE PRIORITA’

La vita e una questione di priorità

A più di un anno dall’esplosione dell’epidemia siamo ancora nel pieno della lotta per la sopravvivenza esistenziale sia sanitaria che economica.

Quindi anche per la nostra Città cosa c’è di più prioritario se non di ritornare alla normalità con l’accelerazione della campagna vaccinale che poi, e la soluzione della ripartenza dell’economia ?

L’ECONOMIA

Per quanto riguarda l’economia non ci meraviglia che non vi sia una consapevolezza e sollevazione generale di tutta la popolazione per il più grande disastro economico ed all’astronomico aumento del debito, dalla fine della II guerra mondiale.

Ciò probabilmente e conseguenza del fatto che:

- i soggetti ricchi o coloro che sono economicamente protetti a vita da rendite o investimenti finanziari, sono coperti per definizione

- sono garantiti i dipendenti europei, statali, regionali, provinciali, comunali.

- sono garantiti i pensionati o detentori di provvidenze fisse legate alla disabilità o altre patologie

- sono coperti i soggetti dei vari redditi di disoccupazione, cittadinanza, naspi, ecc.

- sono anche (transitoriamente) garantiti gli ospiti delle patrie galere e/o immigrati irregolari nei centri di accoglienza per le esigenze di sopravvivenza.

-sopravvivono benissimo tutti coloro che guadagnano con le attività illegali

-i dipendenti delle aziende private sono ancora (provvisoriamente) coperti dai redditi da lavoro o dalla cassa integrazione.

-ne consegue che le vere vittime non protette e non garantite e quindi allo sbando economico (vedi Partite IVA) sono le categorie che vivono del loro lavoro diretto e giornaliero e sappiamo essere una minoranza, ma attenzione, come disse il titolo di un libro “anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano”.


NB: senza contare che le ultime due categorie pagano le precedenti cinque !!


LA “CAMPAGNA VACCINAZIONI”

Ci saremmo aspettati che la priorità delle priorità, sia per le considerazioni di cui sopra che per la vita e la salute dei cittadini, fosse stata l’andamento (e l’informazione) locale delle vaccinazioni e non solo dei morti o degli infetti o dei guariti.

Abbiamo tentanto senza successo, per dare risposta alle nostre aspettative a salvaguardia delle nostre esistenze, di attingere alle informazioni giornalistiche, dei social e dei siti istituzionali ma senza apprezzabili risultati.


E del 6 Aprile la notizia che il Generale Figliuolo ha messo a disposizione 1.5 milioni di dosi (o flaconi ?) del vaccino Pfizer e ci risulta che circa 134.000 saranno a disposizione della Regione Piemonte e quindi riteniamo in proporzione almeno 1.000 per la nostra città. Ora per non fare la media dei Polli di Trilussa, vorremo sapere ad oggi e per il futuro prossimo venturo:

PFIZER o corrispondenti

1a- quanti sono i residenti o dimoranti a Venaria superiori agli 80 anni e i fragili di tutte le età?

1b- quanti sono stati i vaccinati almeno con la prima dose ?

1c-quando saranno completati i mancanti da vaccinare?

1d-che disponibilità di vaccini risulta a disposizione ad oggi per i cittadini ?

1e-In quali siti viene effettuata la vaccinazione ?

ASTRA ZENECA o altri

2a-quanti sono i residenti o dimoranti a Venaria nella fascia 70 -80 anni ?

2b- quanti hanno aderito, come vaccinatori, tra i medici e farmacie ed altri ? E in quale percentuale ?

2c-quanti sono stati i vaccinati almeno con la prima dose ?

2d-entro quando saranno completati i mancanti da vaccinare ?

2e-che disponibilità di vaccini risulta a disposizione ad oggi per i cittadini ?

2f-in quali siti viene effettuata la vaccinazione?

STRUTTURA SANITARIA VENARIA

3a-quanti e quali vaccini vengono effettuati giornalmente dalla struttura ?

CONSIDERAZIONI

Crediamo che questo sia l’argomento su cui si ci si deve concentrare in questi giorni e nel futuro prossimo, possibilmente rimandando altri, se ci permettete, meno importanti, argomenti, per i cittadini Venariesi (qualche inaugurazione in meno e qualche pulizia meno accurata ed altre questioni che possono attendere qualche giorno dopo anni di trascuratezza)

A questo punto non sappiamo chi abbia i dati (ammesso che siano disponibili!) ma noi ci rivolgiamo innanzi tutto al nostro Sindaco Fabio Giulivi , che potrà di diritto anche come responsabile della delega sanitaria a Venaria, chiedere alla Regione, la quale presumibilmente dovrà imporre all’ASL TO3 di fornire i dati.

Sono 9 semplici domande a cui bisogna dare 9 semplici risposte e far sì che siano aggiornate sino al completamento delle vaccinazioni.


CI SAREMMO ASPETTATI SPECIALMENTE IN CONSIGLIO COMUNALE ED IN PARTICOLARE DALLE OPPOSIZIONI PIU’ ATTENZIONE SU QUESTO ARGOMENTO PIUTTOSTO CHE INUTILI E STERILI POLEMICHE O AMENITA’


(MA EVIDENTEMENTE NON CAPIAMO NULLA DI POLITICA E GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA E C’E NE SCUSIAMO)

martedì 6 aprile 2021

OSSERVATORIO STRUTTURA SANITARIA VENARIA REALE

 

OGGETTO: OSSERVATORIO STRUTTURA SANITARIA VENARIA”

ASL TO03- Via Don Sapino – Venaria Reale


L’Osservatorio Nuova Struttura Sanitaria è un iniziativa promossa a livello personale da un gruppo di cittadini Venariesi appartenenti a differenti pensieri politici sin dal Gennaio 2020 .

All’inizio si autodefiniva Osservatorio in quanto si proponeva di “osservare” e sollecitare gli sviluppi del progetto, che rischiava di essere sepolto e mai realizzato e che, dopo un ventennio, avrebbe poi visto la realizzazione della struttura stessa.

Come è noto, quello che all’inizio doveva essere un nuovo ospedale in sostituzione del vecchio divenne poi, un presidio sanitario con circa 48 posti letto.

La durata di quest’opera, come tutte le opere pubbliche, passa attraverso amministrazioni molto diverse tra loro.

Quindi, si può attribuire in modo trasversale la filosofia della sanità regionale di sviluppare i servizi sanitari solo su grandi centri ospedalieri di eccellenza e non con piccole strutture ospedaliere locali tanto meno con l’assistenza decentrata.

E’ per una strana smemoratezza quindi, che tutte le forze politiche, in questi due anni di pandemia hanno scoperto che così facendo e stata distrutta la sanità territoriale e domiciliare. Naturalmente, ora, tutti si dichiarano critici come se essa non avesse padri e madri ma, basterebbe ammettere semplicemente un errore di valutazione, anche se in buona fede e ripensare la filosofia ed adattarla (ma innanzi tutto attuarla concretamente ed immediatamente) alle reali necessità.


Da parte nostra cerchiamo, nell’interesse dei cittadini Venariesi e del bacino di utenza di circa 100.000 abitanti, mantenere viva l’attenzione sulla struttura, la sua operatività e la fornitura di servizi, ma innanzi tutto, sul suo necessario completamento (cosiddetta seconda fase) e il cambio di paradigma per rafforzare l’assistenza domiciliare e decentrata. Sappiamo che il compito è arduo e disseminato di ostacoli. Le istituzioni Regionali (e ASL TO3) e Comunali, in genere, non riconoscono e non vogliono riconoscere un ruolo attivo dei cittadini nel controllo e coinvolgimento delle decisioni dei grandi e piccoli progetti come pure sulla operatività delle strutture sanitarie Regionali e locali.


E’ inutile sottolineare come l’argomento (la tutela e cura della salute pubblica) riveste un importanza cruciale per la vita pubblica e privata e quindi non possiamo essere inermi spettatori disinformati (sudditi) specialmente in questo periodo di pandemia da COVID-19 laddove, abbiamo assistito ad una valanga bulimica di tante e contraddittorie informazioni che hanno come risultato finale “troppe informazioni=nessuna informazione attendibile e trasparente” !!


In seguito agli ultimi eventi amministrativi Venariesi, alcuni fondatori dell’Osservatorio non possono più, per sopraggiunti impegni, seguire l’attività pertanto, i sottoscritti (cofondatori dell’Osservatorio), essendo liberi da impegni amministrativi, continuano l’opera di aggiornare la pagina (seguita da circa 400 persone). L’impegno é continuo ed impegnativo, e si basa unicamente sulla raccolta di notizie (pertinenti all’argomento) solo dai social anche istituzionali e dai media in generale in quanto non siamo riusciti in questi anni a trovare interlocutori istituzionali che ci supportassero ufficialmente in questa opera.


Negli ultimi tempi, come Osservatorio, abbiamo voluto ampliare l’ambito di osservazione anche ad altri settori, pur sempre della prevenzione e cura della salute pubblica.

In sostanza possiamo dividere in quattro sezioni il nostro ambito di interesse:

I-Struttura sanitaria attuale, suo completamento ed attività funzionali

II-Situazione contingente dell’epidemia Corona Virus ed aggiornamenti

III-Sollecitazioni per iniziare fattivamente la fase due (ormai improrogabile)

IV-Sensibilizzazione per la riorganizzazione della cura della salute territoriale e domiciliare (anch’essa ormai improrogabile)


I sottoscritti, che gestiscono anche il Blog “Libero Pensiero Civico” ribalteranno le informazioni dell’Osservatorio quando necessario.


Bisogna ampliare però il numero di persone , capaci e sensibili all’argomento, e disponibili ad unirsi a noi per ampliare le fonti di informazioni e di supporto alle necessarie azioni per mantenere aggiornato il sito di servizio pubblico, ma fornito da privati cittadini in modo totalmente volontaristico e gratuito.

Riteniamo che almeno altri 5 cittadini debbano aderire, per completare l’organico di 7, in modo da essere più incisivi ed informati e quindi poter continuare a riversare con sempre maggiore sollecitudine e completezza i dati.


Nocerino Antonio

Nocerino Tiziana

lunedì 4 gennaio 2021

BUON 2021

 

BUON 2021

Con la fine dell’anno 2020 pieno di avvenimenti importanti che hanno sconvolto le nostre vite, dobbiamo riprenderci la nostra vita normale anche se ancora con le dovute cautele.

Certamente oggi ci sono luci ed ombre sia per la parte sanitaria ed economica ancora molto critica, che per il risultato elettorale locale Venariese che ci ha gratificato di un lavoro intenso e quindi, sotto questo punto di vista siamo soddisfatti del risultato ottenuto nonostante lo spiacevolissimo episodio della perdita di rappresentanza politica conquistata in seno al consiglio comunale della lista che abbiamo organizzato per appoggiare il sindaco, vanificato da un tradimento ingiustificabile.

Chiusa ormai definitivamente la fase di presentazione formale pre e post elezioni della lista, il compito dei presentatori si è esaurito, compito terminato positivamente, come pure, definitivamente cessato il nostro rapporto con la lista stessa (ma non con alcuni candidati della stessa). Purtroppo il riferimento politico è mancato di autorevolezza, visione e affidabilità non garantendo una continuità. Pertanto non collaboreremo con lo stesso partito in futuro ma naturalmente non recriminiamo nulla e rifaremmo il tutto, in quanto siamo stati vicendevolmente funzionali allo scopo, che era quello di contribuire in modo modesto ma determinante alla vittoria del nostro candidato Sindaco ed avere espresso un rappresentante nella compagine degli Assessori.

Per quanto ci e’ possibile e con le frammentarie informazioni che trapelano a beneficio dei semplici cittadini (praticamente solo il consiglio comunale virtuale e le informazioni dei media) ci teniamo al corrente degli eventi amministrativi. Purtroppo l’incomprensibile modifica (in peggio) del sito comunale ha di fatto sterilizzato l’unico canale informativo ufficiale, e ad oggi con la persistente emergenza sanitaria, non siamo più in grado di aggiornarci efficacemente e continuamente con gli eventi Le nostre richieste di chiarimenti a vari soggetti, in proposito, sono cadute nel vuoto, e questo e’ un esempio tipico dello scollamento tra Amministrazione e Cittadinanza. Certo la collaborazione regolare e continua con i consiglieri e gli Assessori e stata praticamente resa impossibile per un evidente sovra impegno di tutti, occupati completamente per le questioni correnti, ma anche (lasciatecelo dire) ai regolamenti ed ai metodi di lavoro che non prevedono coinvolgimenti e collaborazioni strutturate volontaristiche di cittadini nonostante tutte le dichiarazioni pre- elettorali. Paghiamo anche lo scotto di una compagine consigliare e di una giunta evidentemente ancora inesperta anche se operante con spirito garibaldino ed entusiasta, ma per adesso non pronta ad affrontare problematiche che richiedono visioni e metodi di lavoro ben diversi.

Non ce la sentiamo di assistere passivamente od appoggiare acriticamente un Sindaco ed una giunta che se pur ci trova alleati e sostenitori con atteggiamenti di piaggeria. Abbiamo dato e daremo, senza mai chiedere nulla e quindi non dobbiamo nulla, ed innanzi tutto non necessitiamo di ruoli o favori dalla città ma e la città che necessiterebbe sfruttare al massimo le capacità dei suoi migliori cittadini.

Purtroppo il meccanismo elettorale non sempre premia i migliori o coloro che hanno capacità o che provengono da un percorso formativo (anche per pochissima predisposizione a farsi coinvolgere) ma, semplicemente, hanno un consenso parentale o amicale o anche solo mediatico, inoltre, la coalizione vincente e pur sempre una maggioranza relativa ma di fatto una minoranza assoluta della cittadinanza e se non sa coinvolgere l’altra metà resta sempre una gestione di una maggioranza contro una minoranza e non ”con”.

A partire dai prossimi giorni, liberi ed indipendenti , ma memori dell’alleanza elettorale come sempre fatto in questi anni opereremo come cittadini partecipanti alla vita sociale e politica della città, in totale libertà di pensiero e di iniziativa, con spirito costruttivo e di volta in volta esporremo sul nostro FB e Blog “Libero Pensiero Civico” ed in altre forme che riterremo più opportune.

Con lo spirito che ci dovrebbe tutti contraddistinguere, collaborare ognuno per le esperienze culturali e politiche passate, riprenderemo a raccogliere la partecipazione di cittadini selezionati dal gruppo stesso (non meno di 5 non più di 12), che possano e vogliano e sappiano collaborare a questa opera civica per proporre suggerimenti e idee e progetti per affrontare i problemi della città.

Un gruppo, che produrrà documenti chiari e sintetici che possano essere di ispirazione a chiunque, sia all’amministrazione che alla minoranza anche per contribuire alla realizzazione del vero programma amministrativo decennale di governo che deve essere a questo punto non elettorale ma della città e di tutti i sui cittadini superando le divisioni legate all’evento elettorale.

In ordine d’importanza e di tempistica, lavoreremo sui seguenti punti che poi sono quelli dei programmi elettorali di tutti;

1) Riorganizzazione della macchina comunale, degli uffici e delle partecipate e funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni e delle funzioni dirigenziali.

2) Esame della situazione e completamento dei lavori di posa della Fibra Ottica (Open Fiber, METROWEB) sino ai punti FTTB ed FTTH

3) Sviluppo del Progetto innovativo ecologico del sistema di trasporto comunale VECOBUS per la soluzione della mobilità veicolare e ciclo-pedonale, e per la disabilità, nel rispetto dell’emergenza sanitaria.

4) Piano di recupero degli immobili strategici comunali ed opere pubbliche con proposte concrete.

5) Progetto della riorganizzazione della partecipazione dei cittadini e interazione strutturale con l’amministrazione comunale (BP, CDQ , DD).

6) Rivitalizzazione della Corona verde nel suo spirito originario integrata nella strategia Turistica (Via Maestra, Pro Loco, Associazioni, Reggia, Teatro).

7) Proposte di operatività e di progetti per la soluzione della Salute pubblica territoriale da proporre alle competenti autorità sanitarie integrato con l’attività dell’Osservatorio Struttura Sanitaria.

8) Utilizzo ragionato e puntuale delle molte risorse economiche disponibili a livello europeo, nazionale, regionale a sostegno dei progetti di cui sopra

Sappiamo fin d’ora che non sarà facile rapportarci con interlocutori istituzionali locali e non, anche per problemi organizzativi e burocratici oggettivi e soggettivi e per la mancanza di tempo di tutti, ma anche per la scarsa storica predisposizione di noi tutti (nessuno escluso) ad informare e coinvolgere realmente i cittadini. Faremo comunque tutto il possibile per ridurre questo scollamento culturale partecipativo, senza riserve né di tipo politico né di tipo istituzionale utilizzando tutti i canali e gli strumenti con le iniziative possibili.

Naturalmente in questo periodo ciò avverrà, per le note difficoltà dell’emergenza sanitaria sostanzialmente solo in modo virtuale ed in video conferenza.

Coordinamento Libero Pensiero Civico

Venaria Reale 1 Gennaio 2021

mercoledì 2 dicembre 2020

PENSIERO 2.12.20

 

PENSIERO 2.12.2020

E’ passato ormai più di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione capitanata dal nostro Sindaco Fabio Giulivi, un tempo necessario occupato prevalentemente da procedure istituzionali e per entrare nei meccanismi della macchina comunale, e far fronte alle incombenze giornaliere di un comune.

Ora ci pare giunto il momento, dando per scontata la gestione della normale amministrazione, costruire il progetto di città.

Come promesso durante la campagna elettorale e nel programma del Sindaco, la città ovviamente amministrata dagli organi eletti e dalle nomine fiduciarie e dalla struttura comunale dovrebbe anche coinvolgere i cittadini. Pur immaginando una gradualità, riteniamo che si debba dare spazio e vero coinvolgimento, prima e durante l’attuazione di decisioni, programmazioni ed interventi, per non reiterare nuovamente metodi del passato.

Riteniamo che ciò sia fondamentale per innovare e coinvolgere persone ed organismi che possono e vogliono contribuire e, non solo, essere silenti spettatori.

IN CONCRETO

-Durante la campagna elettorale vi è stato un momento di coinvolgimento di molte persone con formazione ed appartenenza diverse, che hanno contribuito, a costruire le proposte e le azioni elettorali. E’ anche per l’azione di molti (circa 400 persone), che alcuni sono stati gli “Eletti”.

-Siamo certi che il Sindaco ed il suo staff vorranno coinvolgere coloro che hanno dimostrato maggiore impegno, lealtà e capacità, mettendoci la faccia. Ci riferiamo agli artefici del successo elettorale in particolare, ma non escludendo a priori coloro che erano impegnati con le controparti. Tra l’altro, questo coinvolgimento contribuirebbe alla crescita ed alla formazione della futura classe politica ed amministrativa. Coinvolgere più persone, permette di affrontare gli argomenti con più informazioni e per non lasciare soli coloro che hanno l’onere delle decisioni, spesso difficili.

FASE I

-Il primo gruppo, chiamiamolo di “Supporto alle Funzioni”, potrebbero essere costituito da coloro che direttamente erano al fianco del Sindaco e della Coalizione.

-Quindi, eventualmente allargarlo, a soggetti disponibili e validi della città, anche fuori dalla coalizione con l’effetto di meglio identificare, coloro che potranno coprire incarichi funzionali ed operativi.

- Una svolta importante potrebbe anche essere la riorganizzazione funzionale della macchina comunale che necessita di più trasparenza ed efficienza e coerenza tra settori dirigenziali, assessorati e commissioni.

FASE II

-Sarebbe auspicabile e necessario recuperare la funzionalità dei Comitati di Quartiere o qualcosa di corrispondente, sulla base di un nuovo e più efficiente Regolamento (già elaborato dai comitati spontanei del territorio pronti a sottoporlo) da condividere con l’Assessore di competenza ed intervenendo anche sul Regolamento del Consiglio Comunale, per dare vera attuazione alla partecipazione dei cittadini eventualmente utilizzando le recenti esperienze di conferenze virtuali.

-Stabilire un efficiente canale istituzionale per informare costantemente ed obiettivamente le attività dell’amministrazione e le situazioni del territorio, ma cosa più importante informare la cittadinanza sugli eventi e riunioni delle Commissioni fase essenziale per le delibere Comunali che dovrebbero essere pubbliche?


P. S. : Naturalmente in considerazione dell’emergenza sanitaria anche queste attività verrebbero rese operative nelle forme telematiche.



CC del 25-11-2020

 

Consiglio Comunale del 25-11-2020

Siamo al terzo consiglio comunale a cui, purtroppo, siamo costretti, data la situazione sanitaria, ad assistere in modo virtuale.

Siamo a più di un mese dall’insediamento della nuova amministrazione e capiamo perfettamente le difficoltà della ripartenza, ciò nonostante ci sentiamo in dovere di fare alcune osservazioni e purtroppo non tutte positive.

IL COLLEGAMENTO VIRTUALE

a- Già l’inizio ritardato, ben oltre i 15 minuti, dell’apertura del collegamento, non è viatico di efficienza e puntualità (da parte di tutti).

b- Lo strumento di video conferenza, con Zoom, riteniamo che abbia delle potenzialità ben più sofisticate di quelle utilizzate. Non sappiamo se c’è una regia dell’evento consigliare (speriamo di si) e se c’è un coordinatore dei collegamenti, ma per chi segue da casa, non può non notare una certa improvvisazione.

c-Innanzi tutto non vi è una gerarchia nelle immagini dei collegati (sindaco, segretario, presidente, assessori, consiglieri) e sembrano immagini casualmente erranti nello schermo.

d-La denominazione dei partecipanti non è univoca, ed alcuni non sono riconoscibili (funzione e cognome)

e-Sarebbe forse opportuno mettere in evidenza e non solo con riquadro verde, chi sta’ facendo l’intervento.

f-L’ambiente, il fondo e l’illuminazione dei collegati dovrebbe essere scenograficamente più adeguato (alcuni collegamenti sembrano oscuri meandri e poco professionali)

g-Non vediamo il conteggio dei tempi di intervento ne tanto meno, cosa ben più grave, non vengono visualizzati i risultati con i nomi e l’esito delle votazioni (che ci sembrano delle questioni fondamentali per seguire il Consiglio)

g-L’abbandono improvviso dei partecipanti e la mancanza di una inquadratura generale dei partecipanti non danno mai la sensazione (e abbiamo notato che anche la Segretaria Comunale si e lamentata del fatto) di chi e presente o no. Anche l’assenza dall’aula virtuale ha un significato politico e di voto !

H-Insomma, pur essendo comprensibile un certo tempo per impadronirsi del mezzo , invitiamo cordialmente a migliorare l’utilizzo dello strumento digitale ed anche in questo caso sarebbe opportuno sapere chi ne è responsabile.

NEL MERITO

a- Vi sono state unanimi manifestazioni di intolleranza per l’uso di procedure di urgenza che sacrificano momenti formali democraticamente previsti, quali; passaggi in commissione, informazioni tempestive, comunicazioni tra maggioranza e minoranza.

b- L’eccessivo spazio di una consigliera ha praticamente monopolizzato tutta la serata , ma quello che più e grave e che non siamo riusciti a capire se parlava per la maggioranza o per la minoranza.

c- Il Presidente del consiglio, pur nelle difficoltà di impratichirsi delle procedure, ci pare sia stato molto paziente (forse troppo) e molto disponibile (forse troppo) con tutti, non dimostrando nessun tipo di arroganza (a cui ci eravamo abituati con la precedente amministrazione) e questo è certamente una bella novità.

d- Ci è parso assistere però ad un confronto fra sordi. Il merito delle questioni non è stato sufficientemente chiarito. Come può un consigliere esprimere un voto senza cognizioni di causa. Spesso poche frasi e parole chiariscono le situazione e non serve utilizzare sempre tutto il tempo disponibile semplicemente per una smania di protagonismo verbale. Inoltre i numeri sono numeri e non dovrebbero lasciare spazio a interpretazioni differenti.

e- Facciamo il caso della variazione di bilancio, reso urgente dalla data di scadenza del bando regionale. La Regione dà la possibilità di un cofinanziamento per l’assunzione di personale con un contributo al 40 % del Comune. Quindi questo contributo e una posta supplementare, e se non lo è, da quale capitolo di spesa e stato recuperato? L’operazione permetterebbe l’assunzione di 10 lavoratori (di Venaria ?, per quanto tempo?, con quali criteri?). Visto l’ammontare della cifra totale a disposizione (regione + comune circa 20.000,00 euro) dobbiamo immaginare che i 10 lavoratori saranno coperti per 1 mese ?

f-Facciamo il caso del pagamento anticipato di residuo di mutuo. Come fa ad essere un’operazione a zero?. Anni mancanti all’estinzione sei, capitale residuo circa 530.000 euro, che al tasso del 4,5 % annuo, sarebbero gravati di circa 50.000,00 euro di interessi passivi. L’estinzione anticipata costa circa 70.000. Quindi l’operazione non ci pare a zero e inoltre sotto il profilo della liquidità dobbiamo privarci di circa 600.000,00 euro , contro un esborso annuo di circa 140.000,00 euro e che quindi non possono essere spesi su altre poste urgenti. Allora potremmo dire che azzerare questo mutuo ci permette di poter accedere a mutui di volume 3 volte superiori e perché ?. Sicuramente ad un tasso inferiore, che per la quota dei 600.000 saranno comunque un altro aggravio almeno del 2 % per ogni anno per 4 anni (e quindi circa 40.000,00 totali). Forse non abbiamo capito nulla (ma non siamo i soli) oppure la comunicazione informativa non è stata esaustiva !!